Molte sono, nel Reggiano, le feste tradizionali che uniscono il folclore al commercio, la curiosità allo svago.

La sagra di san Prospero a Reggio Emilia, il 24 novembre (festa del patrono), è una ricorrenza molto sentita. All’interno della città, la piazza dedicata al santo, su cui si affaccia la basilica che conserva le sue reliquie, e tutto il centro cittadino si riempiono di bancarelle e di venditori di caldarroste.
La sagra della Ghiara, ancora a Reggio Emilia (1ª settimana di settembre), si svolge davanti al santuario di corso Garibaldi, restaurato in occasione del quarto centenario del miracolo della Ghiara. A contorno, bancarelle e la mostra-mercato dell’artigianato artistico e tradizionale.

L’attrazione principale della fiera autunnale di S. Simone a Montecchio Emilia (26-28 ottobre), è la rassegna dell’antiquariato, che ha raggiunto importanza nazionale. La centenaria fiera di S. Giuseppe, a Scandiano (18-25 marzo), è una mostra campionaria con esposizione di merci, prodotti tipici e antiche macchine agricole. La fiera di S. Michele di Castelnovo né Monti (27-29 settembre), istituita nel settembre del 1741 come fiera di merci e di bestiame, è la più importante manifestazione dell’Appennino reggiano, con la sua tradizionale mostra bovina della razza bruna. La fiera del Parmigiano-Reggiano a Casina (1ª settimana di agosto) ruota attorno alla cottura in piazza di questo formaggio, eseguita da esperti casari con l’ausilio di un’antica macchina a vapore. La fiera ospita anche convegni, mostre di artigianato ed eventi folcloristici come la sfilata di trattori d’epoca.
La sagra del Lambrusco di Albinea (2ª settimana di giugno) ha il suo momento più significativo nella mostra dei lambruschi emiliani, con mescita di prodotti tipici. A Cavriago si tiene la fiera del Bue Grasso (4ª domenica di marzo ) con la rassegna dei bovini di antica razza reggiana. A Boretto si svolge la sagra del Po (3ª domenica di giugno), con gare di motonautica, spettacolo pirotecnico e luminarie sul fiume, degustazione di piatti tipici come la cipolla di Boretto. A Reggiolo, infine, festa della Zucca tra la fine di settembre e la prima settimana di ottobre: manifestazioni culinarie incentrate sulla zucca, corteo storico e palio tra i cavalieri delle contrade.
I mercatini dell’antiquariato e del collezionismo sono anch’essi numerosi in tutta la provincia e possono essere a cadenza mensile come quelli di Sant’Ilario d’Enza, la 2ª domenica di ottobre nell’ambito della fiera di Ottobre, oppure a cadenza settimanale nei soli mesi estivi, come quello di Roncolo che si tiene tutti i mercoledì sera da giugno ad agosto, che richiamano commercianti, collezionisti e appassionati da tutta la regione.
Per tutto l’anno si susseguono eventi di lunga tradizione, seguiti da un numero sempre crescente di appassionati. Dai carnevali di Castelnuovo Sotto o della Corbella a Campagnola, fino alle rappresentazioni storiche come il Corteo Matildico di Quattro Castella alla fine di maggio, oppure in estate a Vetto e Canossa, è un susseguirsi di costumi e scenografie tra le più ricercate ed affascinanti.